
Significa che, contrariamente da quanto molti pensano, le qualità che le aziende cercano nei nuovi collaboratori non riguardano solo il Tecnicismo Software. Certo, è molto importante anche questo aspetto, ma non è solo questione di saper usare bene i software. Anzi.
Ci sono tante altre competenze che le aziende cercano nelle persone, perché le ritengono più importanti, quali la conoscenza dei processi, la capacità di teamwork e, soprattutto, l’affidabilità. Tra tutte, il tecnicismo software è l’unica competenza colmabile anche sul lavoro. Le altre, che comprendono competenze quali il Problem Solving, la Comunicazione efficace, l’Ecologia comportamentale, la Precisione, non lo sono.
Per questo nel MasterKeen le affrontiamo tutte e le certifichiamo.
Per questo il Trigger Center le mappa.
Abbiamo pochi mesi per lavorarci, e lo faremo alla pari dell’utilizzo di software e strumenti digitali.
Essere professionisti significa possedere anche tutte le altre compentenze e saperle mettere in gioco sul lavoro per attuare soluzioni.
Le aziende che hanno accolto i nostri studenti fin dalla prima edizione del MasterKeen sanno bene che lavoriamo tutto il tempo perché ognuno di loro possa diventare la miglior versione possibile di sé stesso, perché una volta in azienda possa distinguersi aiutando il datore di lavoro a risolvere problemi, attuare soluzioni e, in una parola, portare a casa il lavoro in autonomia.
Per questi motivi il Draft, ovvero il periodo nel quale si ha l’occasione di dimostrare allo studio o all’azienda desiderata di essere persone valide, non prende in considerazione solo il Tecnicismo software ma anche tutte le altre skill mappate dal Trigger Center.
Questo non significa che è necessario eccellere in tutto.
Perché le sfide di nuova generazione richiedono capacità e attitudini diverse perché i manager moderni sanno di dover “comporre la squadra più adatta” al tipo di partita che devono giocare. Ogni studente, con le proprie specificità e attitudine, sarà utile quanto altri all’azienda o allo studio.
Alcuni richiedono un alto tecnicismo software, anche se non accompagnato da un’attitudine al teamwork.
Altri invece richiedono una forte predisposizione al teamwork, anche se il tecnicismo software non è perfetto: è colmabile anche successivamente e comunque dipende da quali strumenti digitali utilizza l’azienda (nei MasterKeen ne usiamo tanti, non è detto che servano tutti).
Insomma, non c’è uno schema di competenze perfetto, c’è il migliore per ogni azienda.
Gli unici aspetti che tutti hanno in comune durante la ricerca di nuove risorse sono il merito, ossia il valore dell’impegno, e il tasso di crescita, ovvero la capacità di trovare il modo di fare ciò che non si è capaci di fare. Perché le sfide moderne sono sempre diverse per natura, progetto, difficoltà.
Per questi motivi la Career Way e il Draft si basano essenzialmente su questi due aspetti, che vengono composti dalle skill che si possiedono per talento e quelle che nel frattempo abbiamo allenato insieme durante il MasterKeen.
Ognuno, in pratica, ha la propria miglior occasione di essere valorizzato nell’azienda o nello studio presso il quale si candiderà.