Nel MasterKeen BIM Specialist, dopo un approccio iniziale al software in lingua italiana (per ammorbidire l’impatto a chi inizia da zero), passiamo a utilizzarli in inglese per diversi motivi, che vanno dall’allineamento al modo di usarli nei grandi studi e nelle aziende, fino all’interazione tra gli stessi (per esempio tra Revit e Navisworks) più efficiente se entrambi sono in inglese.
Ci sono alcuni software, inoltre, che esistono solo in lingua inglese come per esempio Solibri.
Se non conosci bene l’inglese non è un problema: sono solo i comandi dei software a esserlo (e sono anche facili da tradurre, comprendere e quindi apprendere), le spiegazioni degli istruttori sono comunque sempre in italiano. Quindi la comprensione è garantita al 100%.
Se poi l’inglese ti fa particolarmente paura o se ritieni che sia una lacuna che ti possa rallentare, seguire un bel corso a buon prezzo (ce ne sono decine) potrebbe essere un modo come un altro per prepararsi alla frequenza del MasterKeen anche se, come detto, l’uso dell’inglese si limiterà ai software e a poco altro: alcuni documenti dalla parte del corso riguardante le normative sono in inglese (per esempio le PAS inglesi), ma è sufficiente Google Translate per venirne a capo.
Quindi, niente paura per l’inglese.