Gli interior della sede Volcano High sono stati studiati per supportare i diversi metodi che compongono la didattica, permettendo di sfruttare ogni elemento, ogni angolo, per migliorare l’apprendimento degli studenti sempre di più.
Non abbiamo solo aule informatiche, perché le discipline che affrontiamo non prevedono solo l’uso di strumenti software, ma l’impostazione di processi produttivi e collaborativi che richiedono attività che non sono da svolgere esclusivamente con i computer, ma con gli strumenti più potenti che il cielo ci ha donato: cervello e mente.
Aule LDAR
La sede dispone di tre aule che possono essere trasformate per allinearsi ai cicli di apprendimento LDAR utilizzati in alcuni tipi di lezione. È un sistema ideato e realizzato da Volcano High, nessun’altra scuola ne dispone.
In questa pagina è possibile trovare una descrizione più approfondita delle aule LDAR.
Smartwall
In ogni ambiente della sede ci sono intere pareti sulle quali è possibile scrivere, ragionare sui processi, disegnare mappe mentali o logiche, inventare soluzioni. Per fronteggiare le sfide del nuovo millennio è necessario avere uno spazio soluzione più ampio del problema.
Zone briefing
Per dar modo agli studenti di arrivare pronti al mondo del lavoro, alcune fasi dei MasterKeen ricalcano la reale esperienza professionale. Per supportarle, ogni ambiente può essere trasformato in una sala per briefing e riunioni.
Ambienti collaborativi e di condivisione
Nella Volcano High la potenza della condivisione è di primaria importanza la potenza della condivisione attraverso l’esperienza dell’apprendimento. Più il gruppo condivide, più ognuno impara. Un Master collaborativo richiede spazi in cui ognuno può spiegare agli altri come ha affrontato una sfida o superato un ostacolo.
Aree relax
Anche i momenti di relax fanno parte della buona formazione. Per questo abbiamo zone dove ci si può riposare e chiacchierare con i compagni. Ci sono tre divani e due macchine del caffè, videoproiettori, console, giochi da tavolo che usiamo sia per divertirci, sia per la didattica. Perché anche il divertimento può essere apprendimento.